BEES-TRÒ, OSTERIA COLLABORATIVA
Un’impresa collaborativa adatta i principi organizzativi di un’osteria alla realizzazione di un progetto di collaborazione tra un luogo e le persone che lo vivono. L’osteria è un luogo semplice: è accogliente e serve “buon cibo”, è aperta a contaminazioni, tende al coinvolgimento e alla partecipazione delle persone, propone e divulga principi etici, offre cultura e intrattenimento… Il tutto ad un prezzo “giusto”. La nostra osteria ha un’anima, un sorriso e un carattere da proporre. Il bees-trò si propone di essere, da un lato, un punto di incontro per chi vuole uscire di casa o da lavoro e incontrarsi in un luogo bello, nel verde, dove la gente trascorre una pausa, si incontra, condivide; dall’altro è un buon luogo dove passare una piacevole serata o una splendida domenica, un pranzo tra amici, mangiando bene in un ambiente familiare. Crediamo in un’impresa che collabora con i propri portatori di interesse, sviluppa relazioni mutuamente benefiche ed è in grado di raggiungere una valida competitività, attraverso mezzi “responsabili” e capaci di generare valore nel tempo. Vogliamo applicare alla gestione di uno spazio etico, fluido e sostenibile un nuovo modo di fare impresa che consenta alle persone coinvolte di lavorare insieme valorizzando le singole potenzialità di competenza, talento, creatività ed energia. Lo vogliamo fare attraverso la cura degli spazi e dell’offerta in tutti i suoi aspetti, offrendo qualcosa di “nuovo” in una cornice tradizionale, al sapore di “casa di amici”.
Chi siamo noi:
Daniela Figlia di ristoratori da generazioni, lavora da sempre nella gestione familiare di ristoranti e osterie. Si forma a Torino come consulente educativo e lavora per anni a sostegno di persone in difficoltà: adulti, minori, detenuti, popolazioni migranti e camminanti. Lavora come consulente educativo all’I.P.M. Ferrante Aporti di Torino, formatrice in antropologia culturale e sociologia del lavoro. Operatrice per la tutela dei minori, progettista e coordinatrice di progetto, collabora dal 2006 con diverse realtà operanti nel settore sociale in Piemonte. Lavora poi come coordinatrice dei servizi nella ristorazione per conto di una cooperativa tipo b, coordinando contemporaneamente l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate. Si interessa di tutela delle minoranze e comunicazione interculturale. Apicoltrice, conduce un apiario dal 2010 sulla collina di Torino.
Mauro Educatore in psichiatria da oltre 10 anni. Oggi regista di documentari coordina una squadra video composta da utenti della psichiatria (Mad on Video). Ha ideato e condotto, in collaborazione con ASL1 di Torino e l’istituto alberghiero Colombatto, il progetto “Gargantua”, esperienza di catering sul territorio piemontese con formazione ed inserimento lavorativo di personale in ambito psichiatrico. Nel 2014 collabora nello start up di un’impresa di ristorazione in ambito turistico occupandosi principalmente della direzione artistica e culturale. Tecnico audio-video, regista e montatore, musicista e musicoterapista, dal 2014 si interessa di apicoltura collaborando in apiario.
Dario Educatore, lavora per 15 anni in comunità alloggio per minori e mamme con bambini. Si interessa di agricoltura organica e biologica. Oggi presidente della cooperativa agricola sociale Agricolor, che si occupa dell’inserimento lavorativo di soggetti svantaggiati e della produzione di ortaggi, frutta e prodotti da apiario come da disciplinare biologico e nell’ottica della sostenibilità ambientale. Coltivatore e apicoltore si occupa di educazione alimentare e recupero di ricette della tradizione.
Maggiori info: https://asylumcollegno.com/