1972
La Cooperativa Edilizia Giuseppe Di Vittorio nasce nel 1972 dalla fusione di tante piccole cooperative a proprietà indivisa nate all’interno delle fabbriche. L’unione di tutte le esperienze avviate portò in dote un patrimonio di oltre 5000 iscritti. La storia della nostra cooperativa si intreccia con le trasformazioni economiche e sociali di Torino e della sua area metropolitana, dall’apice al declino dell’industria automobilistica. I soci iniziano a progettare i primi interventi per offrire risposte certe all’emergenza abitativa di quegli anni.
1976
Nel 1976 viene approvata la Legge Regionale n. 28 che sarà il volano per lo sviluppo delle cooperative a proprietà indivisa del Piemonte; la parte più innovativa della Legge è stata l’introduzione del fondo di rotazione derivante dall’abbattimento della rata del mutuo al 3% (a cui doveva corrispondere il canone) e dal successivo versamento dei canoni alla Regione, una volta terminato il mutuo, per consentire la costruzione di nuovi interventi.
1979-80
A cavallo tra il 1979 e il 1980 la Cooperativa Di Vittorio consegna i suoi primi due interventi. 688 alloggi alla periferia nord di Torino. Le prime realizzazioni avevano premiato soluzioni essenziali anche se dalle linee architettoniche innovative, il costo dell’alloggio era mediamente il 40% in meno quello sul libero mercato. Con l’approvazione del piano decennale nazionale per la casa (Legge 457 del 1978), e lungo i bienni attraverso i quali si è sviluppato si apre la seconda fase dell’attività della Cooperativa Di Vittorio che porterà alla realizzazione di oltre 900 alloggi, tutti situati nella prima cintura di Torino in nuove zone di espansione urbanistica.
Anni ‘80
Lungo gli anni Ottanta inizia a mutare il bisogno dei soci e con questa la domanda di alloggi. La Cooperativa segue il cambiamento attraverso progressive innovazioni nel modo di costruire e più in generale nella progettazione degli interventi. Gli interventi si riducono di portata rispetto all’inizio con una maggiore attenzione alla qualità architettonica ed urbanistica.
1992
La Legge 179 del 1992 (denominata Botta – Ferrarini) offre alle cooperative di abitanti a proprietà indivisa la possibilità di assegnare in proprietà una parte del proprio patrimonio ai soci, a costi di bilancio, consentendo ai soci di ottenere la proprietà dell’alloggio ad un valore riferito all’anno della costruzione ed alla cooperativa le risorse per costruire nuovi interventi. Il 23 ottobre 1992 l’Assemblea plenaria della Cooperativa Di Vittorio delibera l’applicazione per i soci della Legge Botta Ferrarini. È un passaggio epocale, una parte del patrimonio dell’indivisa potrà essere ceduto ai soci per concentrare le risorse sulle nuove realizzazioni facendo così fronte alla progressiva riduzione delle risorse pubbliche.
1995
Nel 1995 viene assegnato il primo alloggio in proprietà. Da allora sono oltre 1800 gli alloggi assegnati in proprietà. Realizzazione del primo intervento rivolto agli anziani. La Cooperativa Di Vittorio adegua la propria offerta ai bisogni emergenti di fasce di popolazione sempre più rilevanti ed in particolare gli anziani. Gli interventi hanno come obiettivo il miglioramento delle condizioni di vita per gli anziani e lo sviluppo della socialità, per queste ragioni in fase di progettazione sono stati previsti numerosi spazi comuni e zone verdi all’esterno.
2006
Il 2006 è l’anno delle Olimpiadi invernali di Torino e la Cooperativa Edilizia “G. Di Vittorio” mette a disposizione per i media internazionali la Torre Antonino Monaco, il palazzo residenziale più alto di Torino, simbolo della più grande trasformazione urbana di Torino, la Spina 3.
2008
È il 2008 quando la Cooperativa Di Vittorio, consapevole delle difficoltà di numerose famiglie a sostenere le spese di tutti i giorni, decide di istituire il “Fondo di Solidarietà” per aiutare i soci ad attraversare una fase di difficoltà economica offrendo un aiuto solidale nello spirito della mutualità cooperativa. Il Fondo è costituito dal versamento mensile di 2 euro da parte di ogni socio assegnatario, raddoppiato attraverso il contributo della Cooperativa e ogni anno offre un sostegno concreto ai nostri soci assegnatari. Negli anni a seguire si investono sempre maggiori risorse in sostenibilità promuovendo interventi edilizi capaci di coniugare le condizioni di benessere dell’abitare al rispetto degli ecosistemi e dell’ambiente. La salubrità dei materiali, lo sfruttamento degli aspetti climatici locali, l’impiego di energie rinnovabili, la riduzione dei rifiuti liquidi e la sicurezza degli edifici e degli impianti tecnologici sono componenti essenziali dei recenti progetti di edilizia residenziale.
2013
La crisi e i vincoli sempre più stringenti imposti dai parametri di Basilea 2 riducono la disponibilità di credito da parte degli istituti bancari. La Cooperativa percorre nuove strade stringendo accordi, siglando memorandum e contratti con i fondi immobiliari. Nel corso del 2013 la Cooperativa Di Vittorio inizia a collaborare con uno dei fondi generati dalla Cassa Depositi e Prestiti per la realizzazione di un intervento nella città di Alba.
Maggiori informazioni: http://www.coopdivittorio.it/